Se sai cosa sono le vpn allora te lo sarai già chiesto, se invece non sai cosa siano le VPN allora ti racconto la mia esperienza e alcune riflessioni che ho fatto.
VPN sta per Virtual Private Network e, in sostanza, ti permette di navigare su Internet mantenendo una sorta di anonimato. Potrai aver sentito parlare di VPN anche riguardo alle LAN aziendali, noi però in questo articolo parleremo di VPN (gratuite e non) che servono a mascherare il proprio indirizzo IP.
Per intenderci, quando sei entrato su questa pagina web, dei dati sono stati inviati dal luogo dove risiede il mio server (dove risiede fisicamente il sito) fino al computer di casa tua.
Le persone / aziende che possono vedere che sei andato su questo sito sono: il tuo provider (chi ti fornisce la connessione), il proprietario del sito web. Entrambi debbono, eventualmente, comunicare i dati all’autorità, quindi, implicitamente, anche lo Stato può accedere a quei dati.
Se l’accesso viene fatto da un ufficio o una scuola anche l’amministratore di rete può vedere cosa viene visto e da chi.
Con una VPN un server fa da intermediario fra il tuo dispositivo e il mio server. In questo modo nè il proprietario del sito e nè il provider possono sapere cosa hai visto su Internet.
Ma… c’è un MA! Sarà infatti il proprietario della VPN a sapere chi ha visitato cosa. Lo Stato in cui risiede l’azienda che offre la VPN potrebbe essere forzata a rilasciare le vostre informazioni sulla navigazione.
Come vedete il problema si complica.
Ora, di volta in volta, bisogna vedere a cosa serve la VPN. In generale bisogna verificare la nazionalità del fornitore, i vari IP di uscita (le diverse nazionalità) e i termini di servizio.
Non esiste la VPN adatta a tutti gli scopi e dovrete scegliere voi la migliore. In questo articolo ve ne propongo un paio che conosco e che funzionavano bene.
Se vedete i porno, il vostro provider (e non solo) conosce i vostri gusti sessuali.
In questo articolo sono presenti dei link con referral, questo significa che se stipulate un abbonamento con una delle VPN io ricevo una commissione (è come se mi offriste un caffè).
Ci tengo a precisare che ciò scrivo è però frutto della mia esperienza e delle mie riflessioni.
Indice
Non tutti sanno che scaricando da Internet non si mantiene l’anonimato.
Se il download è diretto vi sono le problematiche sopra esposte; con sistemi p2p (peer to peer), essendoci una connessione diretta tra i peer (i peer sono i vari computer), si rivela a questi la propria identità.
Se, eventualmente, volessi sapere chi scarica un tale file, potrei mettere il file in download e poi vedere gli indirizzi ip di tutti gli altri peer.
Questo è già successo, I know what you download è un sito che permette di vedere quali file sono stati scaricati da un dato indirizzo IP.
Consiglio in questo caso una VPN come Proton VPN premium o Nord VPN. Ce ne sono tante altre e la cosa principale a cui prestare attenzione è il TOS, ovvero il Therm of Services (Termini di servizio).
Tor nel caso del p2p è sconsigliato perché è nato per fare altro e non si interfaccia bene con i client torrent.
Se ciò che ci preoccupa è mantenere la privacy, quindi volete evitare che il vostro provider sappia che tipo di ricerche fate su Internet, TOR o una VPN possono aiutarci nel nostro scopo.
In questo caso è sempre possibile usare Proton VPN in versione gratuita (è un po’ più lenta della versione premium e permette di usare meno dispositivi), oppure a pagamento c’è anche Nord VPN.
Ricordiamoci sempre di controllare i Termini di Servizio.
Se mi interessa che nessuno sappia che vado sul sito web XXX.it , ma l’azienda proprietaria della VPN ha un contratto che prevede la condivisione di dati relativi alla categoria del sito web che interessa a noi, ciò renderebbe l’utilizzo di una VPN piuttosto inutile.
Un altro scopo delle VPN è quello di aggirare i blocchi imposti dagli amministratori di sistema delle varie scuole o uffici. A tal proposito è possibile usare TOR oppure una VPN gratuita come Proton VPN.
In un caso del genere ci interessano poco i TOS, infatti vogliamo solamente evitare un blocco (ad esempio per andare su Facebook dall’ufficio o cose così) imposto da chi gestisce la rete LAN.
Con l’utilizzo di una VPN (o di TOR) nessuno all’interno dell’azienda / scuola potrà sapere quale sito avete visitato.
Un’altra alternativa molto veloce da usare (non va nemmeno installata) è ultrasurf, un software leggero e veramente fantastico.
L’articolo verrà aggiornato di volta in volta, per qualsiasi dubbio non esistate a scrivere nei commenti.
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