Buonasera a tutti, questo è il secondo zainetto che ho cucito sempre anni fa. Si tratta di un piccolo MAP (Military Assault Pack). La stoffa usata è sempre Cordura 1000d per l’esterno e 500d per l’interno e i material sono tutti Mil Spec. Ho provato per la prima volta a cucire uno schienale con effetto 3d, ovvero mettendo dei pezzi di plastazote (il materiale dei materassini da yoga) e poi a cucire la stoffa 3d mesh (quella forata che viene usata per gli schienali degli zaini) in maniera tale da seguire il perimetro del pezzo di plastazote e creare un effetto tridimensionale. Questa tecnica ha sicuramente diversi vantaggi: non solo è d’impatto estetico ma favorisce la ventilazione, in quanto le aree a contatto con il corpo sono ridotte e si creano piccoli canali per l’aria. Vi è inoltre un altro vantaggio ed è quello di poter distanziare dal corpo alcune parti dello schienale, decidendo così se far poggiare più il carico sui lati o sulla spina dorsale, sulle vertebre lombari o su quelle dorsali. Non essendoci un giusto ed uno sbagliato, ed ogni zaino avendo un preciso scopo, le combinazioni sono molte.
In questo zaino il risultato estetico è discutibile per due ragioni: la prima è che è stata la mia prima prova; la seconda giustificazione è data dall’utilizzo di un filo non nero che, nel caso di questa tecnica, vanifica completamente l’obbiettivo estetico, contrastando le inevitabili inesattezze delle cuciture.
Credo di avervi annoiato abbastanza anche per oggi, per dubbi e qualsivoglia richiesta sono a disposizione, grazie.
Alessandro