Questa che stai per vedere è un’analisi diversa, interattiva, del libro di Manzoni.
Per la prima volta non ti annoierai studiando il contesto storico e geografico dei Promessi Sposi.
Questo non è un riassunto e non è nemmeno l’ennesimo articolo su cose dette e ridette.
Può darsi che l’articolo ti faccia schifo. Non ci posso fare nulla,… o forse sì!
Scrivimi nei commenti se hai dei suggerimenti in moda che possa migliorare l’articolo.
Indice
Nacque tutto nel lontano 1827…
…quando Alessandro Manzoni non pubblicò Renzo e Lucia.
Quindi se avete un romanzo nel cassetto non disperate perché succede anche a quelli bravi.
Contrariamente agli usi, decise di scrivere il suo romanzo in italiano e non in latino.
L’italiano ai tempi si chiamava lingua volgare, perché la parlava il volgo, ovvero il popolo.
I dotti leggevano e scrivevano il latino.
Segui la storia oppure esplora il documento originale
La storia dei Promessi Sposi
La mappa che vedete è quella originale del 1630 su cui ho geolocalizzato i punti salienti dei Promessi Sposi.
Scorri il dito sulla scritta e passa al punto successivo.
Puoi anche scorrere il dito sulla mappa e selezionare gli eventi.
La mappa di Milano, scannerizzata dall’Univerzita Karlova, la potete trovare qui.
Link alla mappa del 1630 in alta risoluzione.
Le mappa del 1630 e quella attuale
Scorri il dito sullo schermo per confrontare le mappe.
Come puoi vedere non sono perfettamente allineate.
Ciò è dovuto all’assenza di visuale dall’alto, infatti la mongolfiera è stata inventata solamente verso la fine del XVIII secolo.
Direi che sono stati comunque bravi!
Milano nel 1630
Ho preso la versione originale di Fermo e Lucia su Internet Culturale, dove la potete consultare per intero.
Serie TV Rai
Lo sapevate che c’è una serie tv sui Promessi Sposi? E’ passato tanto tempo da quando è stata girata ma non ha sofferto d’obsolescenza.
Certo, il libro è il libro, ma se volete guardare una serie tv e studiare al contempo, perché non prendere due piccioni con una fava?
eBook dei Promessi Sposi (PDF)
Se invece volete leggervi il libro (direi!) su LiberLiber potere scaricarlo in formato .PDF o .ODT con tanto di illustrazioni originali.